Damasco, 25 ago. (TMNews) – Le truppe siriane hanno condotto raid e sono state coinvolte in combattimenti con i ribelli a Daraya, città a sudovest di Damasco dove questa settimana un massacro
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Damasco, 25 ago. (TMNews) – Le truppe siriane hanno condotto raid e sono state coinvolte in combattimenti con i ribelli a Daraya, città a sudovest di Damasco dove questa settimana un massacro dell’esercito è costato la vita a oltre cento persone. Lo ha denunciato l’Osservatorio siriano per i diritti umani (Osdh).
“Sono state 109 le persone, comprede donne, bambini e ribelli, uccise a Daraya negli ultimi quattro giorni durante un’operazione militare da parte delle forze del regime”, ha sostenuto Osdh. Le truppe hanno sferrato feroci attacchi a Daraya e nella parte sudovest di Damasco questa settimana, in quello che gli attivisti hanno definito un nuovo tentativo di sbaragliare la guerriglia nella capitale “una volta per tutte”.
Oggi un bambino è stato ucciso dal fuoco indiscriminato a Daraya e un uomo è stato ucciso a colpi di arma da fuoco da un cecchino, secondo l’Osdh, che ha aggiunto che gli scontri sono scoppiati quando le truppe hanno effettuato rastrellamenti e provocato la morte di un ribelle. “Le forze di sicurezza hanno lanciato una campagna di arresti e i residenti sono preoccupati che possa esserci un nuovo massacro di civili” a Daraya, hanno denunciato i Comitati per il coordinamento locale, una rete di attivisti.
Agosto, che deve ancora concludersi, è già ora il mese più grave a livello di vittime nel conflitto siriano con oltre 4mila morti; le vittime dall’inizio della rivolta, a marzo dello scorso anno, sono circa 24.500.