Roma, 27 ago. (TMNews) – Continua a peggiorare il clima di fiducia delle aziende tedesche nella convinzione, sempre più diffusa, che la maggiore economia dell’eurozona, che conta per circa un terzo
Roma, 27 ago. (TMNews) – Continua a peggiorare il clima di fiducia delle aziende tedesche nella convinzione, sempre più diffusa, che la maggiore economia dell’eurozona, che conta per circa un terzo del Pil complessivo dell’area sia avviata a ulteriori rallentamenti. Ad agosto l’indice dell’istituto Ifo è arretrato più del previsto a quota 102,3, più del previsto, toccando così il livello più basso dalla primavera 20120. A peggiorare, secondo le risultanze dell’indagine, sono state soprattutto le aspettative imprenditoriali per i prossimi sei mesi e le previsioni sulle esportazioni che hanno raggiunto un territorio negativo per la prima volta da tre anni.
Mentre l’economia dell’intera eurozona nel secondo trimestre si è contratta, quella tedesca è cresciuta, seppur a un ritmo più lento che nel primo trimestre. E Molti economisti e aziende temono che lo scenario stia peggiorando a causa della crisi dell’eurozona che mette a rischio le esportazioni di consistenti comparti produttivi del “made in Germany”.
“I dati di oggi – hanno commentato gli analisti di Barclays Capital ripresi dal Financial Times – confermano il nostro punto di vista che l’indebolimento della domanda globale sarà presto sentito in Germania e peserà sulle esportazioni, mentre gli investimenti interni continueranno a soffrire per le incertezze create dalla crisi dell’euro”.