Washington, 29 ago. (TMNews) – La fuga degli investitori dai Paesi sopravvalutati della zona euro ha portato a “sopravvalutare considerevolmente” il debito francese che dovrebbe avere uno spread
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Washington, 29 ago. (TMNews) – La fuga degli investitori dai Paesi sopravvalutati della zona euro ha portato a “sopravvalutare considerevolmente” il debito francese che dovrebbe avere uno spread superiore di oltre 200 punti base rispetto al livello a quello attuale con un tasso sui titoli a 10 anni compreso tra il 4,5% e il 5% a fronte dell’attuale 2,25%. Il giudizio pessimistico sulle finanze di Parigi giunge dalla società di gestione, la General Re-New England Asset Management (Gr-Neam) controllata dalla Berkshire Hathaway del ‘guru’ Usa della finanza Warren Buffett.
“La Francia è considerevolmente sopravvalutata mentre si sta sviluppando una corsa agli investimenti sicuri”, ha dichiarato John Gilbert, uno dei responsabili della società, spiegando che gli Stati considerati più affidabili siano i grandi beneficiari di tali movimenti di capitali. In tale luce, ha aggiunto, il ruolo degli investitori verso gli Usa, la Gran Bretagna o la Germania è “comprensibile” mentre “siamo meno fiduciosi per quanto riguarda la Francia”.
Anche se esistono delle ragioni positive per spiegare le attuali valutazioni sui titoli della ‘Republique’, come la crescita zero del Paese nel secondo trimestre a fronte dei cali di gran parte dell’eurozona, va anche considerato secondo gli analisti americani che “tali performance sono deboli anche perchè la crescita francese continua a rallentare e l’industria non smette di perdere competitività”.
“I mercati avvicinano prima la Francia o la Germania rispetto all’Italia o alla Spagna” si stupisce Gilbert que assicura che gli investitori “si coprono il colto”. (Con fonte Afp)