Roma, 29 ago. (TMNews) – Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco ha inviato una lettera al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung allo scopo di rettificare il contenuto di un
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Roma, 29 ago. (TMNews) – Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco ha inviato una lettera al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung allo scopo di rettificare il contenuto di un editoriale nel quale, per criticare l’imminente nuovo programma di acquisti di titoli di Stato da parte della Bce si sosteneva che il presidente Draghi avesse imparato tali presunti “trucchi” da via Nazionale, che avrebbe comprato i titoli di stato invenduti del Tesoro. Ma l’editoriale del condirettore Holger Steltzner ometteva di riportare che la Banca d’Italia da oltre 30 anni non effettua tali acquisti grazie all’indipendenza ottenuta nel 1981 dall’allora governatore Carlo Azeglio Ciampi.
Nella lettera di rettifica, anticipata dal quotidiano “La Stampa”, il governatore Visco segnala la grave imprecisione: “Nell’editoriale di Holger Steltzner “Salvataggio senza limiti” del 24/8/2012 l’autore cita – replica il Governatore – presunti “trucchi finanziari” della Banca d’Italia con cui veniva finanziato il deficit statale. Per assicurare una corretta informazione dei lettori della Frankfurter Allgemeine Zeitung va sottolineato – scrive Visco – che da oltre 30 anni la Banca d’Italia ha cessato di comprare titoli di Stato italiani invenduti all’atto della loro emissione. Nel 1981, infatti, Carlo Azeglio Ciampi, allora Governatore, ottenne l’indipendenza della banca centrale rispetto alle esigenze di finanziamento dello Stato, In questo nuovo assetto istituzionale – conclude la lettera del Governatore – il tasso d’inflazione italiano scese dal 21% nel 1980 al 5% nel 1987 (e infine all’1,8% nell’anno 1997)”.