Roma, 30 ago. (TMNews) – Tutti, dai consiglieri più fidati al segretario del Pdl, smentiscono che Silvio Berlusconi – come riportato da Repubblica – sia pronto a barattare elezioni anticipate a
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Roma, 30 ago. (TMNews) – Tutti, dai consiglieri più fidati al segretario del Pdl, smentiscono che Silvio Berlusconi – come riportato da Repubblica – sia pronto a barattare elezioni anticipate a novembre in cambio del via libera alla riforma della legge elettorale. Smentiscono anche che il processo Ruby e lo spettro di una condanna d’autunno possa spingere l’ex premier a bruciare le tappe e anticipare la fine della legislatura. Smentiscono più o meno tutto, anche se tra le varie opzioni prospettate all’ex premier negli ultimi giorni, pare da un ascoltato fedelissimo come Denis Verdini, ci sarebbe anche lo scenario di anticipare il voto a novembre, già vagliato a più riprese negli ultimi due mesi.
Da tempo Berlusconi oscilla nei suoi ragionamenti tra il legittimo timore di una batosta elettorale e la trattativa sotterranea per favorire uno schema politico che non escluda il Pdl (o la forza berlusconiana che nascerà) dai futuri equilibri governativi, montiani o comunque di larghe intese. Nell’ormai lunghissimo balletto di indiscrezioni e smentite una parola chiara (ma soprattutto, finalmente, pubblica) potrebbe giungere in occasione di una delle feste dei giovani del Pdl, Atreju. Il Cavalier silente, da mesi avaro di pubbliche dichiarazioni e ritratto solo in foto rubate a San Siro o all’aeroporto di Olbia, potrebbe infatti sciogliere la riserva su un suo rinnovato impegno e sulla sesta candidatura a Palazzo Chigi verso metà settembre