Cerca
Close this search box.
Mafia/ Com. presidenza Csm: Riservatezza è in prerogative Colle
Altro

Mafia/ Com. presidenza Csm: Riservatezza è in prerogative Colle

Roma, 30 ago. (TMNews) – Il Comitato di presidenza del Csm, nella sua nota di solidarietà con Giorgio Napolitano, prende posizione indirettamente anche sulle questioni oggetto del dibattito
politico


Roma, 30 ago. (TMNews)
– Il Comitato di presidenza del Csm, nella sua nota di solidarietà con Giorgio Napolitano, prende posizione indirettamente anche sulle questioni oggetto del dibattito politico-giuridico apertosi sulla vicenda delle intercettazioni indirette del presidente con l’ex ministro ed ex vicepresidente del Csm Nicola Mancino, indagato a Palermo in relazione alla trattativa Stato-mafia. “Nel dare atto al proprio presidente della assoluta correttezza dei suoi comportamenti in tutta la vicenda oggetto, ancora di recente, di pretese rivelazioni giornalistiche, il Comitato di presidenza – si legge nella nota firmata dal vicepresidente del Csm Michele Vietti, dal primo presidente della Cassazione Ernesto Lupo e dal procuratore generale della Cassazione Gianfranco Ciani – ricorda in particolare che le conversazioni intercettate non sono nella disponibilità del capo dello Stato sia perché ancora sottoposte a segreto di indagine che certo non si potrebbe istigare a violare, sia perché oggetto del conflitto di attribuzioni sollevato dinnanzi alla Corte costituzionale che ne deve decidere liberamente il destino, sia perché la loro riservatezza attiene direttamente alle prerogative istituzionali e non personali del presidente della Repubblica”.

“Pertanto, ogni appello a divulgare o a consentire la divulgazione delle intercettazioni sarebbe – sostengono i tre giuristi – allo stato irricevibile”.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale