Calcio/ A Milano alto rischio per Inter-Partizan, tifosi hooligan
Esperto: alcuni gruppi sono di paramilitari
Belgrado, 25 ott. (TMNews) – Sono attesi stasera almeno 4000
tifosi del Partizan-Belgrado sugli spalti dello stadio milanese
di San Siro, per assistere alla sfida in trasferta di Europa
League contro l’Inter padrona di casa. Dopo il precedente da
dimenticare del Marassi di Genova, a ottobre 2010, questa volta
“non dovrebbero esserci grandi problemi con la tifoseria serba
del Partizan, anche se la partita di Milano resta ad alto rischio” sostiene Dejan Milenkovic, co-autore dello studio “Quadro legale per la prevenzione della violenza e della cattiva condotta negli eventi sportivi”, presentato a Belgrado con il sostegno dell’Osce e del programma Onu, Undp.
Fazioni contrapposte dei ‘Grobari’ (becchini) – la tradizionale voce del tifo organizzato bianco nero, considerato tra i più violenti d’Europa – si sarebbero date appuntamento a Milano per una resa dei conti finale, lontano dagli occhi della polizia serba. Lo studioso spiega come “la maggioranza dei tifosi attesi a San Siro rientrano nell’organizzazione della trasferta da parte del Club e non hanno alcun interesse a comportarsi male. Ma gli altri sì, potrebbero essere in grado di portare la violenza sulle strade di Milano”. Ciononostante, Milenkovic confida nel coordinamento tra forze dell’ordine italiane e serbe: “abbiamo imparato la lezione di Genova 2010”.
Il questore del capoluogo lombardo, Luigi Savina, ha incontrato il direttore generale della polizia serba, Mladen Kuribac, per definire le linee di intervento in vista del match considerato “ad alto rischio”.