Corruzione/ Anm: Su concussione da ddl effetti parziale amnistia
“Assenza disciplina transitoria dirompente per processi in corso”
Roma, 27 ott. (TMNews) – La riforma del reato di concussione contenuta nel ddl anticorruzione incassa una nuova, dura critica dalla magistratura, dopo quelle avanzate dal Csm. In un documento approvato all’unanimità dal comitato direttivo centrale dell’Associazione nazionale magistrati si fa notare come la creazione della nuova fattispecie di concussione per induzione, con una pena “significativamente inferiore all’attuale e l’incriminazione generalizzata del soggetto indotto” porterà a “sostanziali effetti di parziale amnistia”.
Secondo il parlamentino delle toghe l’assenza di disciplina transitoria avrà effetti “prevedibilmente dirompenti sui processi in corso, per la contrazione improvvisa dei tempi di prescrizione e la possibile ricaduta sul materiale probatorio già legittimamente acquisito”.