Sarah Scazzi/ Michele Misseri si avvale facoltà non rispondere
“Oggi non parlo, anche perchè sono stanco”
Taranto, 29 ott. (TMNews) – “Mi avvalgo della facoltà di non rispondere”. Non parla Michele Misseri, il contadino avetranese di 58 anni imputato di concorso in soppressione di cadavere al processo per l`omicidio della nipote Sarah Scazzi. Al presidente della Corte d`Assise di Taranto, Rina Trunfio, che gli chiedeva se volesse essere ascoltato in qualità di imputato, Misseri ha risposto “oggi no, anche perché sono stanco”.
Probabilmente l’uomo tornerà in aula per essere ascoltato in qualità di testimone convocato dai difensori della moglie e della figlia, Cosima e Sabrina, accusate dell’omicidio.