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Bersani a Casini: Non siate choosy su Vendola o vince populismo
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Bersani a Casini: Non siate choosy su Vendola o vince populismo

Bersani a Casini: Non siate choosy su Vendola o vince populismo
Il leader democratico: si rischia di favorire Berlusconi o Grillo


Roma, 30 ott. (TMNews)
– Ha due facce il ‘day after’ del voto siciliano, per il Pd: quella pubblica della rivendicazione orgogliosa della vittoria e quella delle conversazioni ‘private’ fatte di letture assai più complesse e problematiche, come accaduto oggi nel colloquio a quattr’occhi tra Pier Luigi Bersani e Pier Ferdinando Casini. I due si sono visti alla Camera per fare il punto sulla legge di stabilità con Pier Paolo Baretta e Gianluca Galletti, ma prima hanno avuto modo di ragionare da soli sul voto di domenica scorsa e sulle prospettive future. Ieri Casini aveva invitato esplicitamente Bersani a “tirare le somme” sull’alleanza con Sel, per il leader Nichi Vendola non può essere un compagno di strada nella prossima legislatura; Bersani, stamattina, avrebbe risposto con un ragionamento che ha sintetizzato con una delle sue battute: non essere ‘choosy’, qui non stiamo costruendo una coalizione, ma un fronte per fermare i populismi, vecchi e nuovi.

Proprio il dato siciliano è il punto di partenza del ragionamento di Bersani: un elettore su due non ha votato e il 15% circa chi si è recato alle urne ha scelto Beppe Grillo. Complessivamente, insomma, circa il 60% dei siciliani non hanno votato per i partiti tradizionali. Lo stesso Casini, ieri, aveva detto che il dato di Grillo, proiettato su scala nazionale, equivale ad un 25%. Se si aggiunge che il centrodestra era diviso e che Musumeci e Micciché insieme avrebbero battuto Crocetta, la lezione è chiara, secondo il leader Pd: per i centristi non c’è alternativa al rapporto con i progressisti, se non vogliono che vincano i populisti “vecchi”, cioé Silvio Berlusconi, o “nuovi”, ovvero Grillo.

Il leader democratico ha anche ricordato al leader Udc che in tante realtà italiane i “progressisti” comprendono anche Sel: è così a Genova, nelle Marche… Se in Sicilia l’accordo non c’è stato è per una scelta di Sel, non per una esclusione decisa da Pd e Udc.

(segue)

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