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Animali/ Rischio sfratto per gatti largo Argentina a Roma
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Animali/ Rischio sfratto per gatti largo Argentina a Roma

Animali/ Rischio sfratto per gatti largo Argentina a Roma
Enpa: inammissibile, colonia felina è simbolo della Capitale


Roma, 30 ott. (TMNews)
– I gatti dell`area archeologica di Largo Argentina a Roma rischiano lo sfratto. Lo rende noto l’Enpa ricordando che i mici, che vivono vivono lì fin dai tempi dell`Impero Romano, hanno superato indenni i tempi bui del Medioevo, hanno perfino resistito a due guerre mondiali. “Ma potrebbero non reggere – spiega l’associazione animalista – la crociata che la soprintendente Mariorosaria Barbera, trascurando quanto questi animali sono legati alla storia e alla vita dell`intera città, ha scatenato contro di loro con il pretesto ingiustificato di tutelare l`igiene e il decoro dell`area”.

“I gatti di Largo Argentina sono parte integrante di questa città – dichiara in una nota la presidente nazionale dell`Enpa, Carla Rocchi – Evidentemente, il soprintendente Barbera dovrebbe riflettere sul fortissimo legame affettivo tra i romani e i felini di questa colonia, ed anche su quanto i mici siano popolari e amati all`estero; per milioni di turisti che ogni anno visitano la nostra città essi rappresentano infatti un vero ‘monumento nel monumento’, come testimoniano fotografie, calendari, cartoline ed escursioni turistiche di cui sono indiscussi protagonisti”.

“E’ inammissibile – conclude Rocchi – che il soprintendente, voglia cacciare i gatti da quella che per millenni è stata la loro casa. Spero che una soluzione positiva sia possibile. Se così non fosse tutti avrebbero da perderne: i mici, la città, i romani e, forse, lo stesso soprintendente. Se così non fosse Roma perderebbe uno dei suoi simboli”.

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