Cir/ C. De Benedetti:Farò l’editore puro, non scendo in politica
Fondamentale ruolo che il gruppo svolge e svolgerà
Roma, 30 ott. (TMNews) – “Sarò un editore completamente puro. Forse l’unico in Italia. Il mio solo interesse sarà la presidenza dell’Espresso”. Dopo la decisione, annunciata ieri, dall’ingegnere Carlo De Benedetti di cedere la quota di controllo della Cir ai figli, oggi il presidente del gruppo editoriale l’Espresso, in un’intervista al Sole24Ore, spiega la sua scelta: “E’ la volontà di dare continuità alla tradizione imprenditoriale familiare iniziata com mio padre”. Quanto al fatto che la decisione possa preludere a un suo impegno politico, De Benedetti lo esclude “categoricamente”. “Non lo si può minimamente pensare”, sottolinea.
“Penso – spiega – che il gruppo abbia svolto, svolge e svolgerà un ruolo importante per una corretta informazione e per la formazione del pensiero culturale, sociale e politico del paese”. Rispetto alle difficoltà economiche del gruppo e dell’editoria in generale, De Benedetti aggiunge: “Abbiamo davanti problemi molto seri. C’è una profonda crisi mondiale della carta stampata e c’è lo specifico problema italiano di un calo di pubblicità che raggiunge il 25% in ottobre. Una realtà che impone inevitabilmente una revisione dei perimetri e delle azioni su cui ci si focalizza. Bisogna ragionare in modo strategico sul futuro facendo oggi quanto occorre perchè un futuro ci sia”. Per l’ingenere il futuro sarà quello di “edizioni cartacee con minor foliazione concentrate su analisi e commenti e con il sito web per le notizie”.