Usa/ Il carburante scarseggia a New York, liti ai distributori
Quattro giorni dopo Sandy, un altro problema per i cittadini
New York, 2 nov. (TMNews) – Quattro giorni dopo l’uragano Sandy, gli abitanti di New York devono fare i conti con un altro problema: i benzinai senza carburante. Code lunghe centinaia di veicoli – racconta il New York Times nell’apertura del suo sito – estenuanti attese per rifornirsi e nervi già messi alla prova dai disagi provocati dalla calamità naturale hanno richiesto l’intervento della polizia. Lo stesso è accaduto nel resto dello Stato di New York e in New Jersey, dove il 60% dei benzinai monitorati è chiuso. La percentuale sale al 70% a Long Island, la parte di Brooklyn sull’oceano.
Per questo motivo, il numero di taxi oggi operativo a Manhattan potrebbe essere limitato. Lo ha annunciato la Taxi Commission, l’agenzia che regola e gestisce le licenze per gli “yellow cab”.
La situazione potrebbe protrarsi nel tempo, visto che porti e raffinerie che forniscono benzina a New York e dintorni, chiusi prima dell’arrivo dell’uragano, sono danneggiati. I porti di New York e New Jersey sono stati riaperti ma la loro operatività resta limitata. Il problema più grande è l’assenza di elettricità nelle stazioni di benzina.