Spagna/ Madrid, morta quarta ragazza dopo ressa di Halloween
Una quinta in stato critico;polemiche su organizzazione megafesta

Roma, 3 nov. (TMNews) – La spaventosa ressa all’Arena di Madrid, uno stadio chiuso trasformato nella notte di Halloween dello scorso 31 ottobre in uno spazio per ospitare una gigantesca festa in maschera, ha provocato una quarta vittima: si tratta di Belen Langdon, di 17 anni, che si somma ad altre tre ragazze morte a seguito di arresto cardiorespiratorio per essere state schiacciate in una calca. Una quarta giovane, di 20 anni, è ricoverata in stato critico.

La ressa, secondo la polizia, sembra essere stata provocata dal lancio di un bengala e diversi petardi sulla pista. Secondo diversi giornali spagnoli l’Arena Telefonica (dal nome dello sponsor), che ha una capacità di circa 10.000 persone, sarebbe stata riempita all’inverosimile: alcuni media hanno parlato addirittura di 30.000 persone, anche se gli organizzatori hanno smentito. Quel che è certo è che l’affluenza è stata massiccia e la capienza massima della sala è stata raggiunta se non superata.

La tragedia dell’Arena sta avendo anche risvolti politici a livello locale, dato che la proprietà dello stadio è del Comune di Madrid: il sindaco Ana Botella (moglie dell’ex premier José Maria Aznar) ha annunciato che il comune non affitterà più spazi municipali per megafeste. Il sindaco ha accettato la creazione di una commissione di inchiesta politica sulla tragedia, come richiesto dai socialisti all’opposizione municipale, e ha detto che il Comune si costituirà parte civile in un’eventuale causa contro gli organizzatori.