Borsa/ Ue debole a vigilia elezioni Usa,Milano -1,43% spread 357
Tassi lordi Btp 10 anni risuperano soglia del 5%
Roma, 5 nov. (TMNews) – Mercati deboli e incerti alla vigilia delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, un appuntamento di rilevanza mondiale sui cui esiti permane una elevata incertezza. E a priori l’incertezza tende a favorire il nervosismo dei mercati, mentre secondo le ultime rilevazioni l’attuale presidente Barack Obama, democratico, avrebbe un vantaggio limitato sullo sfidante repubblicano Mitt Romney. Tutte in ribasso le Borse europee e a fine scambi a Milano il Ftse-Mib ha lasciato sul terreno un 1,43 per cento, Parigi ha chiuso al meno 1,26 per cento, Francoforte meno 0,51 per cento, Londra meno 0,62 per cento.
Debole e incerta Wall Street, dove a metà seduta l’indice Dow Jones cala dello 0,14 per cento, mentre il Nasdaq guadagna lo 0,16 per cento. In lieve flessione l’euro a 1,2789 dollari.
Il nervosismo si fa sentire anche sui titoli di Stato dei paesi dell’area euro colpiti da tensioni in questi mesi, tra cui i Btp italiani che stamattina sulla scadenza decennale hanno visto i rendimenti lordi risalire a più riprese al di sopra della soglia psicologica del 5 per cento. Su queste emissioni i tassi retributivi sono in un rapporto inversamente proporzionale con il prezzo. Successivamente i rendimenti dei Btp limano la risalita al 4,99 per cento e il loro differenziale o spread rispetto ai Bund della Germania si attesta a 357 punti base, dopo un picco a 361 punti base, a fronte dei 349 punti base registrati venerdì in chiusura. In rialzo anche lo spread sui tassi Spagna-Germania, a 432 punti base. (segue)
