Voto scambio/ Riesame: Zambetti tuttora legato alla ‘ndrangheta
Resta in carcere per pericolo fuga e reiterazione reato
Milano, 6 nov. (TMNews) – “La difesa di Zambetti non ha prospettato elementi significativi nè a sostegno della rescissione dei legali con la ‘ndrangheta nè a sostegno della dissoluzione dell’organizzazione mafiosa”. E’ uno dei passaggi della motivazione con cui il Riesame di Milano ha rigettato l’istanza dei difensori di Domenico Zambetti decidendo che l’ex assessore regionale alla Casa deve restare in carcere con le accuse di voto di scambio, corruzione, concorso esterno in associazione mafiosa.
Gli avvocati Corrado Limentani e Ezio Giuseppe Cusumano sostengono che il provvedimento del Riesame “non risponde alle nostre domande” e che di conseguenza sarà presentato ricorso in Cassazione.
Secondo il Riesame Zambetti potrebbe scappare utilizzando i soldi che ah dimostrato di avere comprando i voti, reiterare i reati e inquinare le prove in un’inchiesta che non è ancora conclusa.