Unipol/ Berlusconi ricusa giudice, “lo stesso di Mediaset”
I legali in primis avevano chiesto l’astensione
Milano, 8 nov. (TMNews) – I legali di Silvio berlusconi ricusano il giudice del processo Unipol perché è lo stesso del processo Mediaset. L’avvocato Piero Longo in aula prima ha chiesto al giudice Maria Teresa Gudagnino di astenersi, poi davanti alla risposta negativa ha depositato per conto di Silvio Berlusconi una dichiarazione di ricusazione. Perchè, è il motivo, il giudice Guadagnino occupandosi dell’imputato Berlusconi nel processo Mediaset e motivando la condanna a 4 anni di reclusione per frode fiscale esprimeva pregiudizio nei confronti dell’ex premier. Il riferimento è ad alcune frasi della motivazione, come “particolare capacità a delinquere” e “immensa disponibilità economica all’estero”.
La ricusazione è stata depositata alla quinta sezione della corte d’Appello che ora dovrà decidere innanzitutto sull’ammissibilità e poi nel merito. Guadagnino è uno dei due giudici a latere nel processo Unipol dove Berlusconi risponde di violazione del segreto d’ufficio in relazione alla pubblicazione su Il Giornale della telefonata in cui Fassino diceva a Consorte: “Allora abbiamo una banca”.
(segue)