Bce/ Draghi: su parità sessi Parlamento Ue ha ragioni valide
Rivendica efficacia di iniziative prese su personale istituzione
Roma, 8 nov. (TMNews) – Il presidente della Bce Mario Draghi ha rivendicato come la questione della parità tra i sessi in seno all’istituzione monetaria sia “vicina alle nostre menti e al nostro cuore, sia nel Comitato esecutivo che a me personalmente”. Questo in merito al braccio di ferro tra parlmento europea e governi sulla nomina del componente mancante del Comitato stesso.
E’ stato scelto il Lussemburghese Yves Mercsh dai governi e il Parlamenmto ha cercato in ogni modo di impedire questa nomina perché nel direttorio della Bce non vi è nemmeno una donna.
“Abbiamo visto che il Parlamento europeo ha ragioni valide – ha detto Draghi – e su questo tema siamo sicuramente aperti”. Peraltro sul nuovo futuro compito della vigilanza “la Bce è stata piuttosto attiva” proprio sul tema della parità di genere anche ai vertici. In generale Draghi ha rivendicato che sono state intraprese iniziative efficaci a livello del personale della Bce, riconoscendo che al momento così non è se si guarda alla composizione della direzione.