Costi politica/ Al via alla Camera voto sulla fiducia al Governo
Lega-Idv confermano no a Monti, qualche dissenso in maggioranza
Roma, 8 nov. (TMNews) – E’ iniziata alla Camera la prima chiama per il voto per appello nominale di fiducia chiesto ieri dal ministro Piero Giarda a nome del Governo sulla conversione decreto dell’ottobre scorso sui tagli agli enti locali e le norme a favore delle zone terremotate del maggio 2012. Un decreto meglio noto come taglio ai costi della politica negli enti locali, perchè varato dal Governo in concomitanza con lo scandalo che ha portato allo scioglimento del Consiglio Regionale del Lazio e contentente anche le cosidette ‘norme anti-Batman’, dal soprannome del consigliere Pdl Fiorito protagonista dello scandalo e finito in manette.
A seguito dell’accordo raggiunto fra la maggioranza e il governo sulla modifica alle norme riguardanti le esenzioni fiscali nelle zone territoriali e la durata delle convenzioni far Equitalia e Comuni per la riscossione delle tasse sulle quali la commissione Bilancio aveva modificato il testo del decreto mandando sotto il Governo la settimana, oltre alla Lega e a Italia dei Valori, alcuni parlamentari emiliani anche di maggioranza hanno preannanunciato di non voler oggi votare la fiducia.
Sul merito del provvedimento, se la fiducia sarà approvata, la Camera sarà chiamata poi a esprimersi martedì prossimo. L’esame della conversione in legge del decreto del Governo passerà poi al Senato, per il varo definitivo.