Ilva/ Ferrante: rischiosa chiusura impianti entro 14 dicembre
Per riduzione scarico materie prime deciso da custodi giudiziari
Taranto, 15 nov. (TMNews) – Il presidente dell`Ilva Bruno Ferrante ha scritto ai custodi giudiziari (Barbara Valenzano, Emanuela Laterza e Claudio Lofrumento) ed al pool di magistrati della procura ionica che indaga sul disastro ambientale per comunicare che la recente limitazione dell’approvvigionamento di materie prime in porto rischia di portare al blocco dello stabilimento siderurgico di Taranto entro metà dicembre. Secondo quanto scrive Ferrante “l’applicazione della disposizione dei custodi giudiziari allo sbarco delle materie prime determinerà effetti devastanti per l’Ilva dovuti alla fermata, non in sicurezza, di tutti gli impianti dell’area a caldo entro il 14 dicembre con conseguente esposizione a gravi rischi di incidente rilevante e danni irreparabili agli impianti”.
La direttiva dei custodi dello scorso 12 novembre, finalizzata a contenere le emissioni inquinanti dello stabilimento derivanti dallo spolverio di minerali depositati dal vento sulla città, limita a 15000 tonnellate gli sbarchi di minerali nel porto in uso all`Ilva o comunque ad approvvigionamenti non superiori ai 15 giorni di giacenza. (segue)