Sarah Scazzi/ Cosima Misseri decide di non parlare
Sabrina invece ha deciso di rispondere a domande pm e difensori
Taranto, 20 nov. (TMNews) – Cosima Misseri, la zia di Sarah Scazzi, si è avvalsa della facoltà di non rispondere al processo in cui è accusata, in concorso con la figlia Sabrina Misseri, di omicidio e sequestro di persona. La donna ha preferito non sottoporsi all’esame di accusa e difesa. Scelta differente invece per la figlia Sabrina che ha deciso di rispondere alle domande di pm e difensori. Dopo aver ricostruito l’infanzia di Sarah, che è crescita con lei fin da quando aveva sette anni, ora Sabrina sta rispondendo alle domande del pubblico ministero Mariano Buccoliero, circa i rapporti con Ivano Russo.
Sabrina ha ammesso di aver avuto una amicizia particolare con Ivano Russo, di esserne stata attratta fisicamente ma ha escluso di esserne stata innamorata. Il difensore di Sabrina, professor Franco Coppi in mattinata aveva chiesto di dichiarare inutilizzabili le dichiarazioni di Sabrina Misseri quando fu ascoltata come persona informata sui fatti perché i pm aveva già sospetti nei suoi confronti circa l’omicidio. La Corte ha rigettato l’eccezione perché quando Sabrina fu sentita dagli investigatori il 30 settembre, questi la invitarono a dire la verità avvisandola che poteva incorrere nel reato di false dichiarazioni al magistrato. A quel tempo, ha valutato la corte, non era stato ancora trovato il corpo di Sarah Scazzi e non c’erano sospetti sui familiari circa l’omicidio.