L.elettorale/ Calderoli: Accordo o finirà peggio di Grecia
Senatore Lega: E’ l’ultimo tentativo, poi il disastro totale
Roma, 21 nov. (TMNews) – “Questo è l’ultimo, ma ultimo, ma ultimo tentativo. Sono esaurito”. Lo confessa il senatore leghista ‘padre’ del Porcellum Roberto Calderoli in una intervista a ‘Repubblica’ nella quale spiega che sulla legge elettorale “è difficile, quasi impossibile, mettere insieme gli interessi di tanti. Continuano a pensare a casa propria e non al bene del Paese”.
Sulla legge elettorale, spiega Calderoli, “non è più neanche una mediazione, è una riscrittura che si propone di garantire la governabilità del paese”. Se dovesse fallire pure questa, con il sistema dei premi di maggioranza “progressivi” a seconda dei voti ottenuti denominato dal suo autore “win and win”, “sarebbe il disastro totale”. Lasciare il Porcellum così com’è aggiungendo solo la soglia per ottenere il premio di maggioranza, come richiesto dalla Consulta, comporterebbe il rischio di tenersi “liste bloccate e sbarramenti diversi” senza assicurare alcuna governabilità. “Se vogliono fare dieci volte peggio di ciò che succede in Grecia – attacca Calderoli – così ci riescono”.
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