M.O./ Si attende ancora tregua, Clinton conferma sostegno Usa
In sei giorni 135 morti palestinesi e 5 israeliani
Roma, 21 nov. (TMNews) – In attesa dell’annuncio di una tregua dal Cairo che non è arrivato, le ostilità sono proseguite fino a tarda sera ieri tra Israele e Gaza, con diversi raid israeliani sul territorio palestinese e lanci di razzi dalla Striscia sul territorio israeliano, che hanno causato la morte di un soldato e di un civile israeliani. Sul fronte palestinese ieri si sono contate 26 vittime, nel sesto giorno di offensiva, con un bilancio totale di 135 palestinesi uccisi, di cui molti bambini, e 5 israeliani.
Per tutto il pomeriggio di ieri si sono susseguite indiscrezioni, da parte palestinese, sull’imminente annuncio di una tregua dal Cairo dove è in corso la mediazione egiziana. Ma in tarda serata si sono raffreddate le aspettative, in assenza di qualsiasi conferma da parte di Israele. Il governo israeliano ha fatto sapere di aver posto come precondizione uno stop assoluto di almeno 24 ore del lancio di razzi dalla Striscia.
Ieri sera, intanto, è arrivata in Israele il Segretario di stato americano Hillary Clinton, che ha incontrato a Gerusalemme il premier israeliano Benjamin Nentanyhu al quale ha nuovamente confermato il sostegno “solido come una roccia” degli Stati Uniti per la sicurezza di Israele.
Dal Cairo il presidente Mohamed Morsi ha detto di “sperare” in un cessate il fuoco in tempi brevi, raffreddando un po’ sue dichiarazioni precedenti, secondo le quali la cessazione della “aggressione israeliana” sulla Striscia di Gaza sarebbe “arrivata oggi”, cioè ieri sera.