Giappone/ Sony e Panasonic declassate a “spazzatura” da Fitch
I due noti marchi nippon in affanno, secondo l’agenzia
Roma, 22 nov. (TMNews) – Sony e Panasonic, i due marchi più famosi dell’imponente industria elettronica giapponese sono stati relegati nella categoria “spazzatura” dall’agenzia di rating Fitch. Declassamenti quasi contemporanei che hanno avuto una elevante risonanza sui media finanziari di tutto il mondo, come sintomatico di una fase di difficoltà che sta coinvolgendo questi due pesi massimi dell’industria del Sol Levante.
Sony si è vista abbassare la valutazione di bon tre gradini, da BBB- a BB-, con la doppia B che è il primo dei rating al di fuori della categoria migliore di investimento, dentro l’area speculativa, i cui titoli vengono comunemente bollati come “junk”, ossia spazzatura. Panasonic ha perso due gradini da BBB- a BB. A fronte di bilanci in rosso per emtrambe, su Sony ha pesato la prospettive, comunque incerta, di una ripresa che sarà “lenta”, secondo Fitch, mentre Panasonic patisce la perdita di competitività.
Entrambe poi risentono del contesto generale sfavorevole, che riflette anche la forza dello yen sulle altre valute globali. Fitch è la prima delle tre grandi agenzie di rating a piazzare questi due gruppi in categoria speculativa. Due ‘angeli caduti’ che vanno ad aggiungersi alla connazionale Sharp, il cui voto era stato abbassato ancor di più nelle passate settimane, a riflesso di timori ancor più gravi sulla sostenibilità della sua posizione di bilancio.