Cerca
Close this search box.
Pil/ Istat:In 2011 sale a Nord, a Sud cala e torna a livelli 2000
Altro

Pil/ Istat:In 2011 sale a Nord, a Sud cala e torna a livelli 2000

Pil/ Istat:In 2011 sale a Nord, a Sud cala e torna a livelli 2000
Molise, Sicilia e Campania fanalino di coda dell’Italia


Roma, 23 nov. (TMNews)
– Pil in crescita, nel 2011, al Nord, quasi fermo al Centro e in calo al Sud dove torna ai livelli del 2000.Nel 2011 il Nord-est è l’area che segna il risultato più positivo in termini di variazione del Pil in volume (+1,1%), seguono Nord-ovest (+0,6%) e Centro (+0,2%). L’unica ripartizione che ha subìto una diminuzione del Pil rispetto all’anno precedente è, appunto, il Mezzogiorno (-0,3%); particolarmente negativi sono i risultati di Molise (-1,9%), Sicilia (-1,3%) e Campania (-0,8%). E’ quanto emerge dal report dell’Istat sui conti economici regionali per gli anni 1995-2011.

Tra il 2007 e il 2011, a causa degli effetti della crisi economica, il Pil in volume è diminuito in tutte le aree del Paese. Per il Centro-Nord, la riduzione media annua è stata di circa l’1%, mentre più marcata appare la contrazione nel Mezzogiorno (-1,7%), dove i risultati peggiori riguardano Molise (-3,0%) e Campania (-2,2%). Nel Nord è il Piemonte ad avere la performance più negativa (-1,5%).Solo nella provincia autonoma di Bolzano/Bozen il Pil in volume si è riportato nel 2011 su livelli pre-crisi (2007), mentre nel resto del Paese il recupero è stato solo parziale: per il Nord il livello del 2011 è analogo a quello del 2005, per il Centro a quello del 2004 e per il Mezzogiorno è sceso a quello del 2000.

Nel 2011 il valore più elevato del Pil per abitante si registra nel Nord-ovest, con 31.452 euro; seguono Nord-est, con 30.847 euro, e Centro con 28.240 euro. Il Pil per abitante nel Mezzogiorno, pari a 17.689 euro, è più basso di quello del Nord-ovest del 43,8% e inferiore alla media nazionale del 32%.
La graduatoria delle regioni per il 2011 vede al primo posto la Provincia autonoma di Bolzano/Bozen, con un Pil per abitante di oltre 36.600 euro, e all’ultimo la Campania, con poco più di 16.600 euro.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale