Internet/ Ue, nuove regole semplificano accesso a siti pubblici
In vigore da fine 2015, Sanità o richiesta certificati più facili
Roma, 3 dic. (TMNews) – Elementi di accessibilità uniformati per i siti internet istituzionali nei paesi dell’Unione europea necessari ad accedere a servizi pubblici fondamentali come sicurezza sociale, sanità, ricerca di un lavoro, rilascio di documenti e certificati e iscrizioni universitarie. Lo prescrivono dalla fine 2015 le nuove norme proposte oggi dalla Commisisone europea, in occasione della “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità”.
L’obiettivo generale è rendere più semplice per oltre 100 milioni di cittadini dell’Ue il ricorso a servizi pubblici online, recita un comunicato, e questo in concreto vedrebbe come beneficiari della proposta odierna sarebbero gli 80 milioni di cittadini europei disabili e gli 87 milioni di cittadini europei di età superiore a 65 anni.
Le persone affette da menomazioni visive potranno infatti ascoltare le descrizioni delle immagini utilizzando un lettore di schermo, si legge, i cittadini affetti da menomazioni uditive potranno leggere le didascalie dei file audio e tutti gli elementi di un sito internet potranno essere esplorati con tastiera e mouse.
Le nuove norme proposte chiarirebbero inoltre il significato di accessibilità del web (specifiche tecniche, metodo di valutazione, relazioni, verifica bottom-up) e incoraggerebbero le amministrazioni pubbliche ad applicare le norme in tutti i servizi, non limitandosi all’elenco obbligatorio. (segue)