Mafia/ Al via udienza Consulta su conflitto Quirinale-pm Palermo
Presente procuratore Messineo: Momento interessante,no previsioni
Roma, 4 dic. (TMNews) – È iniziata alle 11.20 davanti alla Corte costituzionale l’udienza pubblica per il conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato sollevato dal Quirinale contro la Procura di Palermo per la vicenda delle telefonate di Giorgio Napolitano con l’ex ministro dell’Interno Nicola Mancino, indagato nel procedimento sulla trattativa Stato-mafia. Secondo la presidenza della Repubblica la registrazione e conservazione di quelle intercettazioni rappresenta una lesione delle prerogative del capo dello Stato.
I relatori sono i giudici Gaetano Silvestri e Giuseppe Frigo. Per il presidente della Repubblica c’è l’Avvocatura dello Stato rappresentata dall’avvocato generale Michele Giuseppe Dipace e da Antonio Palatiello e Gabriella Palmieri. Le tesi della Procura palermitana saranno sostenute dai giuristi Alessandro Pace, Mario Serio e Giovanni Serges. Una decisione potrebbe arrivare già in serata.
All’udienza è presente il procuratore capo di Palermo Francesco Messineo: “Credo – ha detto ai giornalisti – sia un momento interessante. Non mi chiedete previsioni o stati d’animo, sono qui perché non ho mai visto una udienza di fronte alla Corte Costituzionale”.