Banche/ Commissione Ue vuole chiarimento Usa su avvio Basilea 3
Nava: Coerenza internazionale aspetto importante riforma
Roma, 4 dic. (TMNews) – La Commissione europea è “impegnata a lavorare con le autorità Usa per capire quali siano le loro intenzioni” sul rinvio dell’attuazione della riforma di Basilea III sul settore bancario. Lo ha affermato Mario Nava, capo dell’Unità banche e conglomerati finanziari della Commissione Europea, intervenendo a Roma ad un convegno su Basilea III e Unione bancaria organizzato dall’Abi, l’Associaizone bancaria italiana. “Noi abbiamo sempre detto che le regole devono essere buone innanzitutto per l’Unione europea – ha spiegato Nava – ma è certo che la coerenza internazionale è ugualmente importante”.
La riforma di Basilea III, che tra l’altro prevede un progressivo inasprimento dei requisiti patrimoniali a carico degli istituti di credito, era stata concepita per iniziare in maniera sincronizzata nelle maggiori aree economiche.
Invece “una quindicina di giorni fa – ha ricordato Nava – gli Usa con un comunicato stampa hanno tolto l’ambiguità che precedentemente c’era sulle loro intenzioni, e pur ribadendo la loro volontà di procedere con Basilea III hanno detto che queste norme non inizieranno ad essere attuate dal primo dicembre. E senza dire a partire da quando verranno attuate”. L’esponente della Commissione ha comunque rimarcato la validità delle regole previste da questa riforma, assicurando che sono state concepite anche con l’obiettivo di evitare che finiscano per creare un aggravio a carico del credito verso piccole e medie imprese.