Spending review/ Cancellieri: Non provoco, non ci sono soldi
Ministro: Su sicurezza non si arretra ma si razionalizza
Roma, 4 dic. (TMNews) – “Ho l’impressione che non si comprenda la delicatezza del momento: noi abbiamo un obiettivo, garantire la sicurezza della popolazione, e su questo non possiamo arretrare di un millimetro. Nello stesso tempo dobbiamo razionalizzare le spese perché non ci sono risorse”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri a ‘Prima di Tutto’, su Rai radio 1, in merito alle reazioni dei sindacati ai tagli di prefetture e questure.
“Coi sindacati abbiamo parlato abbondantemente, ci sono state fatte delle richieste a cui noi siamo andati incontro. Quello che ci era stato chiesto l’abbiamo fatto – afferma Cancellieri, riferendosi al nome del prefetto e del Questore presidiario chiesto dai sindacati e concesso dal Ministero così come l’apertura di un tavolo per una rivisitazione del rapporto di lavoro”. Accusata di aver fatto una provocazione alle sigle sindacali dicendo che non aveva avvertito malumori tra i poliziotti per i tagli, il ministro ha spiegato: “Io pensavo che il fatto di avere aderito alle loro richieste, di avere spiegato la meccanica della razionalizzazione avesse fatto rientrare il malumore. Ho cercato di aprire un dialogo sereno, se ci vedono provocazioni mi spiace, io sono assolutamente in buona fede”.