Usa/ Il Pentagono punta a raddoppiare il numero di spie nel mondo
Piano di rafforzamento senza precedenti per intelligence militare

New York, 4 dic. (TMNews) – Il pericolo nucleare in Iran e Corea
del Nord, la crescita militare ed economica della Cina, la
minaccia terroristica nei Paesi islamici. Fenomeni che fanno
perdere il sonno a Washington e che renderanno più ampia – e con
meno controlli – la rete di spionaggio statunitense. Perché il
Pentagono – con la riduzione della presenza militare – punta a
estendere le proprie ramificazioni in tutto il mondo con il
rafforzamento dell’intelligence militare.

Un piano ambizioso, che prevede almeno di raddoppiare il numero
di agenti della Defense Intelligence Agency (Dia), che potrebbe
presto avere a disposizione 1.600 spie, secondo le fonti del
Washington Post, che ha dedicato un ampio articolo alla ‘guerra’
del terzo millennio.

Il rafforzamento dell’agenzia di intelligence militare, insieme
alla crescita quasi senza controllo della Cia dopo gli attacchi
dell’11 settembre 2001, creerà una rete di spionaggio senza
precedenti, in un momento in cui aumentano a livello interno e
internazionale i dubbi sul programma di omicidi mirati condotto
dalla Central Intelligence Agency in Pakistan con gli aerei a
pilotaggio remoto (drone).