Pareggio bilancio/ Si lavora per salvare ddl, serve intesa Camere
Nodo è Ufficio parlamentare di bilancio, c’è ipotesi stralcio
Roma, 11 dic. (TMNews) – Sarà necessario un accordo politico tra Camera e Senato per ‘salvare’ il ddl sul pareggio di bilancio, approvandolo prima della fine della legislatura. Dopo lo stop dei capigruppo del Senato, con la decisione di non esaminare il disegno di legge prima dello scioglimento delle Camere, il futuro del ddl (ora all’esame della Camera) sembrava segnato. Ma – secondo fonti parlamentari – ci sono contatti tra Montecitorio e Palazzo Madama per trovare una soluzione di compromesso. L’obiettivo è il via libera parlamentare al provvedimento attuativo del nuovo articolo 81 della Costituzione, modificato in base agli accordi europei.
Le divergenze principali tra le due Camere sono sull’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), in particolare sulla sua composizione: collegiale, come vorrebbe la Camera, o monocratica, come preferirebbe il Senato. Per sbloccare l’impasse, quindi, si sta lavorando su due ipotesi: modificare il testo alla Camera, per passare poi il ddl al Senato per un rapido via libera dopo il ddl stabilità, oppure stralciare dal provvedimento la norma sull’Upb.