Governo/ La stampa estera sceglie e fa il ‘tifo’ per Monti
Anche il Wsj chiede un “leader riformista” con chiaro mandato
Roma, 11 dic. (TMNews) – Dopo l’allarme di ieri, la stampa estera continua a seguire non senza apprensione l’evoluzione della situazione politica italiana. Ma in linea di massima l’orientamento è unanime (e bipartisian). Monti lascia ma Monti dovrebbe ripresentarsi. E chi si espone di più il Financil Times che con un editoriale invita espressamente il professore a candidarsi.
Monti, per l’Ft, ha agito bene accelerando e scegliendo di
dimettersi. “In teoria avrebbe potuto chiedere la fiducia” ma in
tal modo “avrebbe aumentato l’incertezza politica”. Ora deve
capitalizzare la sua esperienza. La “parentesi tecnocratica era
necessaria per aiutare l’Italia a ritrovare credibilità. Però
solo un governo eletto ha la legittimità per realizzare le
riforme di cui il paese ha bisogno”. Sfortunatamente, per – qui i
giudizio dell’Ft si fa netto – non sembrano esserci candidati
all’altezza del compito (Monti parte). “La sua presenza tra i
candidati al voto darebbe agli elettori maggior scelta e
apporterebbe un elemento di qualità estremamente necessario per
la politica italiana”
Per la Bbc “con la scelta di lasciare Monti si lascia ogni opzione aperta” mentre il Wall Street Journal scrive in italiano “Ciao Monti” ma lascia intendere di augurarsi che si tratti di un arrivederci e non di un addio. Infatti, aggiunte, “L’Italia ha bisogno di un premier riformista dotato di un mandato chiaro”.
Titola invece su Berlusconi Le Monde, e cita le parole dell’ex premier: “Torno alla vita pubblica con tristessa”. “Braccata dalla giustizia – commenta le Monde – Berlusconi a 76 anni si candida per la sesta volta alla presidenza del consiglio”.
Diversa l’ansia espressa dai quotidiani spagnoli che vedono una stretta relazione tra quanto accade il Italia e il loro paese. “Il cavaliere fa salire di nuovo il premio di rischio di Italia e Spagna” scrive El Pais, mentre più sfumata è la posizione del conservatore El Mundo. L’attacco di Berlusconi alla Merkel che avrebbe “approfittato della crisi per ridurre i suoi debiti” sotto stotto non dispiace al quotidiano che ipotizza che “il ritorno del cavaliere potrebbe favorire Rajoy”.
In Germania, infine, “Berlusconi attacca Monti “guidato dai tedeschi”: è il titolo dello Spiegel-online, secondo il quale il leader del Pdl, poco dopo l’annuncio della sua discesa in campo, ha attaccato Monti, sostenendo che il premier si è piegato al ‘diktat’ tedesco nella sua politica di risanamento.
“In Italia sono attesi mesi turbolenti”, ha titolato invece la Welt online, che ha intervistato Benedicta Marzinotto, economista al centro studi Bruegel di Bruxelles e lecturer all’Università di Udine.