Berlusconi conferma: Lo spread è un imbroglio
Ma se Monti fosse stato ministro, forse sarei ancora al governo..
Roma, 12 dic. (TMNews) – “Ho detto che lo spread è stato un imbroglio nel novembre del 2011 e lo confermo perché sullo spread oltre 550 venne fatta una dura battaglia contro il governo e contro me, dando a noi la colpa. Si disse che avevamo portato il paese sull’orlo del baratro e questa è stata una menzogna colossale. Si disse che non si potevano pagare pensioni e stipendi, ma sono stati pagati e non credo che i tecnici abbiano portato soldi in casse Inps e governo”. Lo ha dichiarato l’ex premier, Silvio Berlusconi, durante la presentazione del libro di Bruno Vespa.
Lo scontro violento con Giulio Tremonti riportato nell’ultimo libro di Bruno Vespa “è frutto di chiacchiericcio”, ma quando il giornalista chiede a Berlusconi di confermare di avergli detto che se avesse avuto Monti come ministro dell’Economia, sarebbe ancora a palazzo Chigi, la risposta del Cavaliere è positiva, anche se con un lungo giro di parole e tempi verbali: “Questo può darsi che potesse essere vero…”.
Del resto, conferma Berlusconi, “ebbi a offrire a Monti di entrare nel mio governo come ministro Economia, non ho nessuna remora dirlo perchè ho molto stima di lui”.
Oltre alla stima, il Cavaliere confessa anche “l’invidia” nei confronti del suo successore: “Ha potuto usare il decreto legge per tutto, in qualsiasi materia e direzione, poi il 90% dei deputati lo approvavano immediatamente, hai voglia a confrontare il suo governo con le condizioni in cui dovevo operare io…”.