Cina/ Vaticano: Revoca a vescovo ausiliare Shangai senza valore
Su ‘Fides’ nota del segretario di Propaganda fide Hon Tai-fai
Roma, 13 dic. (TMNews) – La decisione della “cosiddetta” Conferenza dei vescovi cattolici di Cina e dall’Associazione Cattolica Patriottica Cinese di ritirare l’approvazione a mons. Taddeo Ma Daqin, vescovo ausiliare di Shangai, è “privo di qualsiasi valore giuridico” e “crea inutilmente una divisione nel Paese”, secondo il segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli (Propaganda fide), mons. Savio Hon Tai-Fai.
In una nota per ‘Fides’, l’agenzia di Propaganda fide, il salesiano afferma che “nella Chiesa cattolica, le Conferenze Episcopali non hanno la potestà di nominare o approvare un Vescovo, di revocarne il mandato o di imporre sanzioni contro di lui. Tanto meno lo può fare la cosiddetta Conferenza dei Vescovi Cattolici di Cina, la quale non è stata riconosciuta dalla Santa Sede. Pertanto, Mons. Ma Daqin rimane nel suo ufficio di Vescovo Ausiliare di Shanghai. Il provvedimento in parola, sotto il profilo ecclesiale, è quindi privo di qualsiasi valore giuridico; inoltre crea inutilmente una divisione nel Paese”.
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