Bce/ Tangibile attenuazione tensioni su stabilità eurozona
Ma restano fattori di rischio: attuare misure previste
Roma, 14 dic. (TMNews) – Nell’area euro si è verificato un “tangibile allentamento” delle tensioni sulla stabilità finanziaria a partire dalla scorsa estate, rileva la Banca centrale europea nel suo rapporto sulla stabilità finanziaria. A determinare il miglioramento il nuovo piano di possibili acquisti calmieranti di bond della stessa Bce, il piano Omt, assieme alle decisioni prese dai leader europei a giugno, secondo lo studio. Inoltre la decisione dell’Ecofin di procedere ad una (parziale) vigilanza centralizzata sulle banche europee segna un ulteriore passo rilevante verso la stabilità.
Tuttavia secondo la Bce restano vari fattori di rischio. Il primo è un possibile nuovo aggravamento della crisi sui debiti pubblici, che potrebbe risentire dei rischi di mancata attuazione delle misure concordate a livello nazionale ed europeo. Il secondo rischio riguarda possibili peggioramenti della redditività e delle capacità di reperire finanziamenti delle banche.
Il terzo rischio, dice ancora l’istituzione monetaria, è nel malfunzionamento e nella frammentazione dei mercati dei finanziamenti, che amplificano i rischi a carico delle banche dei paesi sotto stress. Per tutte queste ragioni la Bce raccomanda di non abbassare la guardia e di proseguire con determinazione sulle misure decise. Lo studio pubblicato oggi, riporta un comunicato, è stato presentato dal vicepresidente Victor Constancio.