Elezioni/ Si lavora a lista Monti, trattative su ‘quote’
Ipotesi: A Udc e Montezemolo 40% posti ciascuno, 15% ai finiani
Roma, 14 dic. (TMNews) – Manca ancora l’annuncio. Anche oggi Mario Monti ha preferito evitare di pronunciare una parola chiara su un eventuale impegno diretto nella contesa elettorale. Ma i tempi stringono e l’area montiana deve attrezzarsi in vista della presentazione delle liste che, con ogni probabilità, dovrà avvenire attorno al 10-12 gennaio. E se davvero parteciperà alla sfida un unico listone montiano, è naturale che i leader del grande centro tentino in questo ore di trovare un’intesa sul peso da attribuire ai singoli soggetti promotori.
Se ne discute da settimane. Esistono diverse bozze e l’ultima proposta da Luca Cordero di Montezemolo prevede che alla galassia che ruota attorno al manifesto ‘Verso la Terza Repubblica’ spettino circa quattro posti su dieci. La prima proposta era di attribuire il 50% al mondo del numero uno Ferrari, ma la reazione di Gianfranco Fini e Pier Ferdinando Casini era stata poco diplomatica.
In questo schema, ancora oggetto di frenetiche trattative, all’Udc andrebbe circa il 40% degli scranni, mentre ai finiani il 15% dei posti. Ma nulla è ancora definito, perché se da una parte Montezemolo ragiona con Andrea Olivero e gli altri compagni di strada di come dividere e organizzare l’eventuale 40% a disposizione, dall’altra Casini e Fini sono alle prese con qualche malumore interno. Una fetta dell’Udc considera insufficiente il 40% delle caselle, mentre il 15% ai finiani necessiterebbe di un grande risultato elettorale per permettere un’adeguata rappresentanza del partito del Presidente della Camera. Quanto ai ministri di Monti, per quelli sarebbe già stata stabilita ospitalità nelle liste di Montezemolo. Il listone potrebbe però essere affiancato da una seconda gamba, quella che sta tentando di organizzare Mauro Mauro con l’obiettivo di traghettare l’esperienza di Cl fuori dal Pdl e nell’era montiana.
Si tratta naturalmente solo di ipotesi, così come le percentuali della bozza sono ancora oggetto di una fisiologica trattativa pre elettorale. Certo è che molto dipenderà dai tempi dell’eventuale discesa in campo di Monti e dalle condizioni che il Professore porrà.