Bergamo, irregolare 61% assegnazioni case popolari: 20 denunce
Nei guai anche dirigenti e funzionari del Comune
Roma, 14 dic. (TMNews) – I finanzieri del Comando Provinciale Bergamo hanno denunciato 20 persone – tra cui dirigenti e funzionari del Comune di Bergamo – per abuso d’ufficio, truffa aggravata ai danni dello Stato, truffa, falso materiale commesso da pubblici ufficiali in atti pubblici e falso ideologico commesso da privato in atti pubblici.
Su 224 assegnazioni controllate per il periodo 2006-2011, il 61% (137 casi) è risultato irregolare per gravi carenze o assoluta mancanza dei requisiti oggettivi e soggettivi. In particolare le Fiamme gialle hanno scoperto assegnazioni in deroga alla normale procedura e che, grazie alla complicità dei funzionari comunali ed alle false attestazioni presentate dai richiedenti, sono avvenute in favore di persone che non ne avevano diritto; cambi di alloggio disposti senza alcun bando nè tenendo conto della situazione economica degli altri richiedenti in attesa di assegnazione; contributi pubblici per affitti assegnati a beneficiari privi dei requisiti.
Tra le varie situazioni scoperte, c’è il caso di un dipendente del Comune di Bergamo che non solo possedeva due alloggi in Città Alta, ma aveva ricevuto rimborsi per lavori di ristrutturazione mai autorizzati e realizzati quando l`alloggio non era stato nemmeno assegnato. Numerosi appartamenti erano poi stati assegnati a dipendenti comunali o a loro ‘amici’ già in possesso di abitazioni e fuori dai limiti di reddito.