Lombardia/ Primarie centrosinistra, corsa a tre per ‘Pirellone’
A seggi affluenza in calo rispetto a sfida nazionale, ma prevista

Milano, 15 dic. (TMNews) – Sono circa 45.000 (23.000 solo a Milano) gli elettori che dalle 8 di stamani alle 13 hanno votato alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato presidente della Regione Lombardia. Un dato parziale in forte calo rispetto a quello degli elettori lombardi che un paio di settimane fa avevano votato per le primarie nazionali, ma in linea con l’obiettivo del comitato promotore, che punta a portare alle urne entro stasera circa 100.000 persone. Sarebbero un quarto di quanti hanno votato al ballottaggio tra Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi, ma gli organizzatori avevano messo in conto la diversa capacità di mobilitazione, il fatto che sia una giornata dedicata in genere agli acquisti di Natale e il maltempo. Gli oltre mille seggi rimarranno aperti soltanto oggi, fino alle 20.

A contendersi la candidatura sono l’avvocato penalista 41enne Umberto Ambrosoli, la ginecologa 59enne Alessandra Kuestermann e il giornalista 48enne Andrea Di Stefano. Tre candidature “civiche”, cioè esterne alla tradizionale nomenklatura dei partiti, che hanno dato vita a una campagna elettorale sobria, ma senza esclusione di colpi. Un confronto vero che però li ha visti accomunati dalla promessa di reciproca lealtà, per battere alla fine il centrodestra dopo 17 anni di giunte guidate da Roberto Formigoni.

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