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Ddl stabilità/ arriva la salva-precari e proroga blocco sfratti
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Ddl stabilità/ arriva la salva-precari e proroga blocco sfratti

Ddl stabilità/ arriva la salva-precari e proroga blocco sfratti
Emendamento dei relatori in commissione Bilancio al Senato


Roma, 15 dic. (TMNews)
– Una proroga per salvare i precari della pubblica amministrazione con contratto in scadenza e un nuova proroga per il blocco degli sfratti. Sono le misure previste da un emendamento al ddl stabilità presentato dai relatori in commissione Bilancio al Senato. Intanto in Senato sono state approvate le misure salva-infrazioni. La commissione Bilancio ha dato via libera a un emendamento del governo per inserire nel ddl stabilità le misure necessarie per evitare sanzioni dall’Unione europea.

Esame sospeso, invece, sul problema dell’adeguamento alle procedure europee per i contributi ai territori colpiti dal terremoto. “Sull’emendamento del governo – hanno detto i relatori Paolo Tancredi (Pdl) e Giovanni Legnini (Pd) – riguardante l’adeguamento alle procedure comunitarie dei contributi alle popolazioni colpite dal terremoto, in particolare Abruzzo, Marche e Umbria, si è deciso di sospenderne l’esame da parte della commissione Bilancio”.

“Una volta approvata – hanno aggiunto i relatori – la norma avrebbe causato, anche per i lavoratori dipendenti, forti decurtazioni sui salari a seguito di dovute restituzioni d’imposte. Perciò abbiamo deciso di invitare il governo a ulteriori riflessioni anche in sede europea”.

Via libera al rafforzamento dell’Agenzia per l’amministrazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. D’ora in poi, in particolare, “i beni mobili sequestrati possono essere affidati dal tribunale in custodia giudiziale agli organi di polizia che ne facciano richiesta per l’impiego nelle attività istituzionali o per esigenze di polizia giudiziaria, ovvero possono essere affidati all’Agenzia, ad altri organi dello Stato, a enti pubblici non economici ed enti territoriali per finalità di giustizia, di protezione civile o di tutela ambientale”.

I beni mobili sequestrati potranno essere venduti anche se sono ancora sotto sequestro. Il tribunale, dopo 30 giorni, “se non deve provvedere alla revoca del sequestro e alle conseguenti restitutizioni, può destinare alla vendita i beni sottoposti a sequestro se gli stessi non possono essere amministrati senza pericolo di deterioramento o senza rilevante dispendio”.

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