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Egitto/ Ong: troppe irregolarità nel referendum costituzionale
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Egitto/ Ong: troppe irregolarità nel referendum costituzionale

Egitto/ Ong: troppe irregolarità nel referendum costituzionale
“Un referendum alla Mubarak”, voto andrebbe ripetuto


Il Cairo, 16 dic. (TMNews)
– Il referendum costituzionale svoltosi ieri in Egitto è stato “un voto alla Mubarak”, viziato da numerosi brogli e che andrebbe pertanto ripetuto: lo hanno affermato numerose ong egiziane, confermando le accuse dell’opposizione laica e liberale.

Secondo le ong nel corso dello scrutinio – che ha riguardato dieci governatorati su ventisette, mentre il resto del Paese andrà alle urne il 22 dicembre – è stato impedito l’accesso ai seggi a numerosi osservatori e in alcuni casi alle donne, mentre non tutti i seggi erano sorvegliati da un magistrato.

Secondo i dati resi noti dal Partito della Libertà e della Giustizia (braccio politico dei Fratelli Musulmani) il progetto di Costituzione egiziana sarebbe stato approvato dal 56,6% degli
elettori, ma una percentuale simile è stata confermata anche da uno dei gruppi dell’opposizione, il movimento Corrente Popolare.

L’opposizione laica e liberale aveva denunciato ieri dei brogli su vasta scala da parte dei movimenti islamici, con l’obbiettivo di “raggirare la volontà popolare” per approvare il progetto di Costituzione, di chiara impronta islamica.

(fonte Afp)

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