Carceri/ In 2011 un suicidio ogni 6 giorni, oltre mille tentativi
Istat: Più di 5mila gli atti di autolesionismo
Roma, 18 dic. (TMNews) – Nel 2011 sono stati registrati 63 casi di suicidio (praticamente uno ogni sei giorni, ndr) e 1.003 di tentato suicidio nelle carceri italiane, mentre gli atti di autolesionismo sono stati 5.639. Calcolando i tassi rispetto alla popolazione dei detenuti negli istituti penitenziari si tratta di un tasso di suicidio dello 0,9 per 1.000 detenuti, un tasso di tentato suicidio del 14,9 per mille e di autolesionismo dell’83,8 per 1.000. Lo dice l’Istat nel rapporto ‘ (2011)’, presentato oggi.
Tassi di suicidio, di tentato suicidio e di autolesionismo sono più alti tra gli internati (rispettivamente pari all’5,2, al 32,3 e al 116,2 per 1.000) con un andamento in aumento rispetto al 2010. I tassi di suicidio sono più alti della media anche per gli imputati (1,2 per mille) e meno per i condannati (0,6 per 1.000).
Nel 2011 i suicidi hanno riguardato quasi interamente solo uomini (1,1 per mille detenuti maschi – 0,8 per gli italiani e 1,2 per gli stranieri), cioè una quota otto volte superiore a quella della popolazione maschile italiana, il cui tasso di suicidio è pari allo 0,1 per mille abitanti (Statistica sulle cause di morte, anno 2009). I tassi dei tentati suicidi sono più alti per le donne sia italiane che straniere, quelli di autolesionismo sono maggiori tra i detenuti maschi stranieri e le detenute italiane.