Elezioni/ Non c’è accordo su dl firme, Commissione Camera slitta
Convocata domani mattina alle 8.30, alle 10 si va in Aula
Roma, 19 dic. (TMNews) – Non c’è accordo sulle modifiche al decreto che riduce il numero delle firme necessarie alla presentazione delle liste alle prossime elezioni politiche ed esonera le componenti parlamentari esistenti dall’inizio della legislatura dalla raccolta delle sottoscrizioni. La commissione Affari Costituzionali si è aggiornata dunque a domani mattina alle 8.30. Alle 8 si vedranno i due relatori – Giuseppe Calderisi (Pdl) e Gianclaudio Bressa (Pd) – che oggi non hanno trovato pareri convergenti sui circa 50 emendamenti presentati al testo durante l’ora di pausa della Commissione in cui sono stati riuniti anche col ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri.
“Questo decreto – ha protestato Calderisi – non riduce il numero delle firme ma prevede nuove esenzioni dalla raccolta che riguardano alcuni sì e altri no. I decreti elettorali si fanno con l’intesa unanime altrimenti non si fanno: perché Udc e Fli devono essere esonerati e gli altri no?”. Alle 10 di domani mattina, accordo o no, si va in Aula in maniera tassativa come ha previsto oggi il presidente della Camera, Gianfranco Fini.
(segue)