Catalogna/ Accordo su governo: referendum indipendenza nel 2014
E’ uno dei punti del Patto fra Mas e indipendentisti Erc
Roma, 19 dic. (TMNews) – Dopo circa tre settimane di negoziati, i partiti catalani usciti vincitori dalle elezioni regionali dello scorso 25 novembre hanno trovato un accordo per formare l’esecutivo della Comunità (regione) autonoma spagnola: i nazionalisti moderati di Artur Mas (Convergencia i Uniò, CiU) e gli indipendentisti di sinistra di Esquerra Republicana de Catalunya (Erc) hanno sottoscritto un patto che prevede come punto più rilevante la celebrazione di un referendum sull’indipendenza dalla Spagna durante il 2014.
La formalizzazione dell’accordo è avvenuta con la firma di un documento denominato “Accordo per la transizione nazionale e la garanzia della stabilità di governo della Catalogna”, da parte dello stesso Mas, presidente dell’esecutivo, e il leader repubblicano Oriol Junqueras. Successivamente, secondo quanto riporta il principale quotidiano di Barcellona, La Vanguardia, entrambi hanno dichiarato di voler ampliare il patto ad altre formazioni politiche favorevoli all’indipendenza o comunque alla celebrazione di un referendum di autodeterminazione.
Oltre alla consultazione sull’indipendenza, che Madrid taccia di incostituzionalità e che il governo di destra del Partido popular di Mariano Rajoy minaccia di fermare con ogni mezzo, il patto prevede una serie di misure economiche volute in gran parte dai repubblicani, tradizionalmente più a sinistra rispetto al partito di Mas. Fra queste, l’incremento della progressività dell’imposta sulle successioni e donazioni, una riforma dell’imposizione patrimoniale con aumento delle tasse sui grandi patrimoni, nonché una nuova tassa sui depositi bancari e misure impositive sulle emissioni inquinanti, i residui nucleari, le bibite zuccherate e gli appartamenti sfitti di proprietà di enti.(segue)