Monti: Serve sforzo collettivo per riforme e per reggere a sfide
‘Sindacati non restino aggrappati a vecchi modelli oggi dannosi’
Roma, 20 dic. (TMNews) – Per far ripartire l’Italia serve “uno sforzo collettivo” cui devono “cooperare imprese, lavoratori, sindacati, politica”. Lo ha detto il premier Mario Monti, intervenendo a Melfi alla presentazione del piano Fiat.
Il presidente del Consiglio ha auspicato “la volontà di fare le riforme, di accettarle per cogliere le nuove opportunità anche per i lavoratori, e non il rifiuto del cambiamento, il restare aggrappati a un passato che non tornerà, aggrappati a forme di tutela degli interessi dei lavoratori che nel tempo hanno l’effetto opposto”. A giudizio di Monti, “ragionando su questo, come il mondo del lavoro sta fcendo da anni anche se c’è ancora molto da fare, credo si possa avere in Italia una comunità produttiva in grado di reggere alle sfide”.
Dunque “da Melfi parte un’operazione che, per usare le parole di Marchionne, non è per i deboli di cuore. Ma noi sappiamo – ha concluso Monti – che c’è e può emergere sempre di più un’Italia forte di cuore”.