Cinema/ Cruise eroe e giustiziere solitario in “Jack Reacher”
Il 3 gennaio esce il thriller d’azione dal romanzo di Lee Child
Roma, 20 dic. (TMNews) – Dopo aver interpretato un’eccentrica rockstar piena di tatuaggi e con i pantaloni di pelle in “Rock of Ages”, Tom Cruise torna al cinema nei panni di un eroe solitario, una sorta di moderno Robin Hood a cui interessa solo scoprire la verità e fare giustizia. Il 3 gennaio arriva nelle sale italiane “Jack Reacher: La prova decisiva”, scritto e diretto dal regista de “I Soliti Sospetti” Christopher McQuarrie e basato sul nono della celebre serie di romanzi di Lee Child su Reacher.
Diciassette libri da 60 milioni di copie in tutto il mondo non erano un progetto facile da portare sul grande schermo e alla fine si è scelto quello più “cinematografico” per raccontare il personaggio misterioso che come un cavaliere coraggioso è un eroe che agisce in modo mai scontato, con delle sue regole ben precise. Il film inizia con l’omicidio di cinque persone in una giornata qualunque, una scena che, vista l’attualità, ha fatto rimandare l’anteprima a Pittsburgh, in Pennsylvania, a pochi giorni dalla strage nella scuola di Newtown.
Tutti gli indizi portano a un uomo, un ex-militare, un cecchino addestrato, che al momento dell’interrogatorio risponde solo con una frase su un foglio di carta: “Trovate Jack Reacher”. Ma chi è questo misterioso uomo? Trovarlo non è facile nemmeno per la polizia: è un ex poliziotto militare che ha fatto perdere le sue tracce, ma si presenta da solo quando viene a sapere della sparatoria. Cruise ha un conto aperto con lui, ma l’avvocato del principale indiziato, la bella bionda Rosamund Pike, accogliendo le richieste del suo cliente lo ingaggia come investigatore. (segue)