Banche/ Abi:Impieghi a rilento,sofferenze record:al top dal 1998
Buona crescita invece della raccolta nel prossimo triennio
Roma, 20 dic. (TMNews) – Bassa crescita degli impieghi, sofferenze record mai così alte da 15 anni (1998), in controtendenza la raccolta che sarà “soddisfacente”. E’ questa la fotografia del rapporto di previsione Afo 2012-2014 elaborato dall`Abi.
Gli impieghi a residenti dovrebbero presentare quest`anno una sostanziale stagnazione per poi crescere nel biennio finale di previsione a tassi non molto lontani da quelli di crescita del Pil, e comunque mai superiori al 3%. Importante freno alla crescita dei prestiti sarà l`aumento del rischio di credito: nel triennio di previsione, le sofferenze dovrebbero crescere sempre più dei prestiti, toccando a fine 2014 un rapporto sofferenze/impieghi pari al 7,3%. Per trovare un valore più alto bisogna risalire al 1998.
In controtendenza, grazie anche al migliorato clima sul mercato finanziario, decisamente più soddisfacente dovrebbe risultare la crescita della raccolta: dopo il livello negativo del 2011, nel 2012 la raccolta dovrebbe aumentare del 2,9% e in seguito crescere stabilmente su ritmi di incremento del 3%. “Per tali motivi, la previsione disegna una importante riduzione dello squilibrio tra raccolta e impieghi: nel corso del triennio di previsione il funding gap dovrebbe diminuire di 5,5 punti percentuali, collocandosi a fine periodo su di un divario di risorse pari al 9,4% del complesso degli impieghi a residenti”.