Crisi/ Napolitano: Evitato rischio sorveglianza da Ue e Fmi
Sforzo risanamento fatto per noi e non per diktat esterni
Roma, 20 dic. (TMNews) – “I nodi interni irrisolti pesavano sulle relazioni internazionali e solo le forti misure prese dal governo e dal Parlamento per le riforme strutturali, il risanamento e il rilancio della crescita ci hanno evitato il rischio di scivolare in una condizione di sorvegliata speciale dell’Ue e del Fmi”.
Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla nona conferenza degli ambasciatori alla Farnesina.
“Uno sforzo che è stato riconosciuto dai partner e dai mercati che abbiamo fatto per noi e per le prossime generazioni, non per soddisfare vincoli o diktat esterni” ha aggiunto il Capo dello Stato aggiungendo che “il paese ha bisogno di solidità e affidabilità nella sua proiezione internazionale” e per noi “guardare alla vicina Europa è una necessità economica, una tradizione storica, un’impronta culturale, una volontà politica, una scelta di civiltà”.
“E’ stato un 2012 difficile e sarà un 2013 denso di incognite -. ha aggiunto Napolitano – la principale sfida della politica estera è consolidare e dispiegare l’alto tasso di rinnovata credibilità e affidabilità che l’Italia oggi può vantare nel mondo”.