Borsa/ Fiscal cliff ricrea nervosimo, Milano -0,48% spread 310
Wall Street riduce perdite dopo spiragli da Bohemer, DJ -0,82%
Roma, 21 dic. (TMNews) – L’Europa prosegue con moderati ribassi mentre Wall Street cerca di ridurre le perdite dopo che in pieno stallo delle trattative sul fiscal cliff, il capo negoziatore dei Repubblicani, John Boehner mandato segnali di apertura sulla perdurante volontà di cercare una intesa con il presidente Barack Obama e con i democratici, su misure di correzione del deficit che evitino il meccanismo automatico di aumenti delle tasse e tagli alla spesa. Il tutto mentre l’indagine sulla fiducia dei consumatori condotta dall’università del Michigan ha evidenziato ricadute negative di questa vicenda sugli ottimismi degli statunitensi.
A Milano il Ftse-Mib segna un meno 0,48 per cento, mentre Parigi si attesta al meno 0,08 per cento, Francoforte meno 0,21 per cento, Londra meno 0,23 per cento. L’euro cede leggermente sul mercato dei cambi, a 1,3174 dollari. A Wall Street l’indice Dow Jones cede lo 0,82 per cento, il Nasdaq cala dell’1,06 per cento, flessioni comunque un po’ meno acute di quelle viste alle prime battute.
Il nervosismo riportato sui mercati dalle vicende Usa si ripercuote anche sui titoli di Stato dei paesi periferici dell’area euro. Tra questi i Btp dell’Italia, che nella scadenza decennale vedono i rendimenti risalire attorno al 4,50 per cento. In questo modo il differenziale dei tassi dei Btp rispetto ai bund tedeschi, il famigerato spread, è risalito fino a 310 punti base durante la seduta.
