Russia/ Bacio gay sotto la Duma, 10 fermi. Turpiloquio e zuffe
In custodia hanno trascorso circa 30 ore
Mosca, 21 dic. (TMNews) – E’ finita con lanci di uova marce, zuffe e numerosi fermi, “la giornata dei baci” promossa dagli attivisti gay a Mosca, sotto le mura della Duma di Stato, la camera bassa del Parlamento russo. Alcuni partecipanti si sono baciati, per contestare la legge che vieta la propaganda dell’omosessualità, per ora solo a San Pietroburgo (ma la norma potrebbe essere estesa a tutta la Russia, passando proprio attraverso la Duma).
Gli attivisti sono stati immediatamente attaccati da chi evidentemente non era d’accordo con loro: a colpi di uova e insulti. Come risultato, 10 persone sono state fermate. Nel verbale non c’era una parola sui baci, ma la condanna per turpiloquio e zuffe. Sei dei fermati sono stati poi portati dalle forze dell’ordine alla stazione di polizia per condotta disordinata.
Quando i rappresentanti del movimento gay sono stati portati in tribunale, il giudice di pace ha ritenuto la documentazione non corretta e i fermati sono stati riportati al dipartimento di polizia. Di conseguenza, solo ieri sera i partecipanti del “bacio” sotto la Duma sono stati rilasciati. In custodia hanno trascorso circa 30 ore.