Sisma Emilia/ A 7 mesi si festeggia Natale, evitando il silenzio
A Crevalcore riapre il centro e si prova a ripartire

Bologna, 24 dic. (TMNews) – Stanotte vietato il silenzio in Emilia. Quando in tutte le famiglie si consumerà il cenone e i credenti si avvieranno nelle chiese per la messa di mezzanotte, nelle zone terremotate si cercherà di animare le strade per allontanare il ricordo del maggio scorso, e per evitare di rendere ancora più tristi questi mesi della ricostruzione. I pochi commercianti che sono riusciti a riaprire l’attività tra Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Bologna lasceranno le luminarie accese nonostante i centri storici siano ancora per la maggior parte invalicabili. Le amministrazioni locali hanno cercato fino all’ultimo donazioni anche da privati per addobbare le strade principali. La Chiesa ha garantito le funzioni religiose sotto le tensostrutture o nelle poche chiesette di legno allestite nella zona.

Il cardinale di Bologna, Carlo Caffarra, celebrerà la messa di Natale a Crevalcore. Poco prima si svolgerà l’accensione dell’albero nel centro del paese. “E’ il segno di una nuova partenza – ha commentato il sindaco Claudio Broglia – l’avvio della ricostruzione vera e propria. Rimarranno transennate le zone dei singoli cantieri, ma non ci sarà più la zona rossa”.

A Reggiolo, uno dei comuni più colpiti della provincia di Reggio Emilia, sono in programma le tradizionali funzioni religiose. L’ultimo giorno dell’anno, invece, è attesa la fiaccolata promossa – proprio nelle zone terremotate – dalla Caritas, dal Centro missionario e da altre associazioni laicali, in occasione della giornata per la Pace.